Immaginate di avere a casa vostra o nei vostri uffici un pavimento in calcestruzzo o un pavimento con rivestimento cementizio. Immaginate ora, invece, di averlo accidentalmente sporcato e di doverlo quindi pulire senza lasciare la minima traccia delle macchie provocate. Immaginate, infine, di dover scegliere il detergente che fa al caso vostro. Fino a qui nessun problema suppongo.. il dilemma sorge però nella scelta del prodotto da utilizzare.
In commercio, infatti, esistono tante tipologie di detergenti ed è facile essere attratti dai prodotti che promettono miracoli contro le macchie! Pulire il calcestruzzo con detergenti non idonei alla lunga può deteriorare la superficie del pavimento.
Il motivo è semplice: ciò che accomuna la maggior parte dei detergenti è la presenza di composti acidi o di derivati. Vi chiederete allora come possa incidere questo fattore sulla durata della vita del calcestruzzo. La risposta è che il calcestruzzo è un conglomerato di natura alcalina (o basica), mentre i detergenti convenzionali sono chimicamente l’esatto opposto (composti acidi).
L’alcalinità/acidità si misura con la scala pH, che va da 0 (sostanze molto acide) a 14 (sostanze alcaline). Nel calcestruzzo sano possiamo considerare un pH con un valore che va da 10 a 12, l’abbassamento dello stesso valore porta al degrado accelerato.
C’è da tener presente che i detergenti più facilmente reperibili in commercio, specialmente quelli a base di acido cloridrico (detto anche acido muriatico), sono molto efficaci nella pulizia di superfici in cemento e calcestruzzo; tuttavia andrebbero possibilmente evitati. Questo perchè si rischia che la soluzione acida rimanga impregnata nel pavimento e continui a fare la sua azione corrosiva nel tempo.
Per la pulizia del pavimento in calcestruzzo vanno preferiti senz’altro prodotti neutri oppure basici (alcalini).
Che cosa si può utilizzare allora per la pulizia giornaliera delle superfici in calcestruzzo e anche dei rivestimenti cementizi?
Serve un detergente con un pH neutro, ovvero un prodotto che chimicamente non rovini nel tempo la superficie e che, contemporaneamente alla pulizia, riesca anche ad aumentare la protezione del rivestimento.
Ecobeton propone Steinfix 60,
un sapone innovativo a base di sostanze naturali con un pH pari ad 8.0
in grado di compiere sia un’azione pulente che un’azione protettiva. Steinfix 60 riesce a saturare le porosità del supporto lasciando uno strato protettivo che mantiene il pavimento facile da pulire; inoltre non contiene sostanze pericolose per l’ambiente né per l’uomo, è infatti certificato Nordic Ecolabel
a totale garanzia di ecocompatibilità, perfettamente in linea con la
politica di Ecobeton. Può essere utilizzato per la pulizia di pavimenti
in pietra naturale, di calcestruzzo ed è l’ideale per i rivestimenti cementizi Ecobeton quali Ercole e Microbond.
Ad ogni lavaggio Steinfix 60
lascia un invisibile strato impregnante nei pori di calcestruzzo che
ostacola la penetrazione di sporco e inquinanti, rendendo il trattamento
sempre più efficace con il passare del tempo (e la frequenza di
lavaggio).
Il
prodotto deve essere utilizzato come un normale detergente per
pavimenti, cioè diluendolo in acqua e applicandolo sia con attrezzature
manuali che con mezzi meccanici (lavasciuga o monospazzola).
La
prima pulizia del pavimento nuovo può essere fatta aggiungendo
all’acqua dosi di prodotto più alte (concentrate), mentre per la pulizia
quotidiana, di un pavimento quindi già esistente anche da tempo, si
possono considerare dosi più basse. Nel caso in cui il pavimento fosse
particolarmente sporco o macchiato ci si può aiutare con dischi
leggermente abrasivi (detti anche feltri o pad) da utilizzare applicati
alla monospazzola o alla lavasciuga. In questo caso bisogna lasciare
agire il prodotto sulla superficie per qualche minuto e risciacquare poi
con acqua.
Steinfix 60 è il vostro alleato n°1 per far brillare il pavimento in calcestruzzo come mai prima d’ora!
Per qualsiasi informazione tecnica scrivete a tecnica@ecobeton.it